Con questo post di fine anno vorrei sottolineare gli ottimi risultati che il nostro studio ha raggiunto per i suoi clienti ricorrendo alla mediazione e alle tecniche di definizione stragiudiziale delle controversie.
Senza avviare contenziosi (spesso lunghi, costosi e dall'esito incerto) ma facendo ricorso esclusivamente ad una buona tecnica di mediazione.
Vorrei citare ad esempio le classiche chiusure a "saldo e stralcio" di posizioni debitorie.
Solo per citare l'ultima "chiusura" di qualche giorno fa: un atto di precetto notificato per l'importo di 60 mila è stato transatto ad euro 40 mila. Non è stato a dire il vero un grosso stralcio, di quelli a cui siamo abituati generalmente, ma il cliente (e noi) siamo soddisfatti perchè il debitore, in questo caso, ha un patrimonio "capiente" ossia pienamente aggredibile dal creditore. Quindi se non avessimo trovato subito un accordo, le spese, gli interessi della fase esecutiva avrebbero fatto lievitare il credito. Abbiamo optato duque per una saggia transazione anche perchè il credito si era cristallizzato e non poteva più essere opposto nel merito.
Altro caso che ci riempie di orgoglio è stata la risoluzione bonaria di un contratto di acquisto di una autovettura da uno stato estero che non poteva essere immatricolata (nell'immediato) in Italia. Il cliente però aveva già versato tutto l'importo alla concessionaria, ben 25 mila euro.
Abbiamo ottenuto la restituzione di tutto l'importo versato senza avviare un contenzioso dall'esito incerto, costi elevati e tempistiche sicuramente più lunghe.
In definitiva questo è quello che vogliamo continuare a fare nel prossimo anno, pronti però ad andare in tribunale ogni volta che il caso specifico e l'interesse da tutelare lo richiederà.
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